Vasco Rossi senza freni alla vigilia del nuovo tour: “Se mi fossi fermato non sarei stato io”. E poi la critica a Claudio Baglioni…
Reduce dalle prove del Vasco Non Stop Live, ‘brevettato’ negli studi di registrazione di Rimini di fronte a qualche decina di fortunati fan, Vasco Rossi si prepara a infiammare l’estate italiana con una nuova serie di concerti che prenderà il via il prossimo 1 giugno da Torino e proseguirà tra Padova, Roma, Bari, Messina e Milano. E intanto sono arrivate le sue dichiarazioni riguardo la sua attività e sul Festival di Sanremo condotto da Claudio Baglioni.
Vasco Rossi: il rocker che non ha alcuna intenzione di fermarsi
Intervenuto ai microfoni dell’Ansa, il rocker italiano ha parlato del suo ritorno in pista, anzi sul palco, annunciato proprio quando in molti pensavano che Blasco potesse appendere il microfono al chiodo dopo l’incredibile successo ottenuto al Modena Park la scorsa estate, quando ha riunito più di duecentomila persone.
“Qualcuno pensava che potessi smettere, fermarmi e sedermi sugli allori, ma se lo avessi fatto non sarei stato io. Non ci penso a fermarmi, anche perché stare sul palco mi tiene in riga. Procediamo ad libitum“. Esordisce così Vasco Rossi, il quale regala poi una piacevole indiscrezione. Oltre ai grandi successi, Vasco sta lavorando infatti a nuove canzoni che, stando a quanto riferito dal cantante, verranno pubblicate prima della prossima estate, molto probabilmente prima anche della data zero del suo nuovo tour.
Di seguito il video di Colpa D’Alfredo di Vasco Rossi:
Vasco Rossi sul Modena Park: “Uno spartiacque nella mia carriera”
Inevitabile poi un commento sul concerto-evento che ha infiammato il Modena Park entrando di diritto nella storia della musica mondiale: “Modena Park, oltre ad essere stato una seduta psicanalitica che mi ha riappacificato con me stesso e con la mia storia, è stato uno spartiacque: c’è un prima e c’è un dopo Modena. Quello è stato un evento unico, e non ci penso nemmeno a rifarlo. Magari per i 50 anni se saremo ancora qui“.
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Un Vasco Rossi tutto nuovo quello che è nato dal grande concerto di Modena, un cantante che ha deciso di abbracciare le sfumature del metal, un’innovazione per il cantante che è considerato come una bandiera del rock italiano. Una sfida con sé stesso, una strada intrapresa per continuare a sentirsi davvero vivo.
Il primo segno indelebile di Vasco Rossi nella musica italiana risale agli anni ’70, quando pubblica Albachiara, canzone destinata a far cantare generazioni e generazioni nonostante la provocazione del Komandante, che negli anni del pop leggero introduce chitarre aggressive e parla della masturbazione femminile. “Un modo per distinguermi” dice il Blasco che mai avrebbe immaginato che proprio quella canzone lo avrebbe reso famosissimo.
Vasco Rossi su Sanremo: “Bene Moro e Meta. Baglioni? Io non canto le sue canzoni”
Vasco Rossi ha poi concluso la sua lunga intervista con una battuta sull’ultima edizione del Festival di Sanremo, quella vinta da Ermal Meta e Fabrizio Moro e targata Claudio Baglioni.
Se i vincitori del Festival hanno convinto il rocker italiano, Vasco Rossi non ha lesinato critiche al conduttore e direttore artistico: “Poteva evitare di farsi cantare le canzoni da tutti i superospiti. Poi si parla di conflitto d’interesse… Mi invitano sempre, ma di sicuro io non le canto le canzoni di Baglioni“.
Insomma, il solito Vasco, provocatorio, ma sempre schietto e sincero, nel bene e nel male, e che ha concluso l’intervista non escludendo un futuro da direttore artistico, dove canterebbe le sue canzoni e al massimo le farebbe cantare agli altri, ma senza duettare. Chi lo sa, in fondo a Sanremo 2019 manca giusto qualche mese…
Fonte Foto: https://www.instagram.com/vascorossi52/